Castellino

n posizione dominante, con visuale che abbraccia tutto il paese e il tratto di Vallecamonica che va dalla punta nord del Lago d'Iseo alle porte di Darfo, troviamo il «Castellino».

Descrizione

Vi sono resti di un maniero dei Federici, sede degli scudieri artognesi della nobile famiglia camuna. Ancora si notano vestigia di tre giri di mura che in alto presentano parvenze di merlature con il rudere di una torretta di avvistamento e ai piedi l'antico nucleo del Castello. Oggi gli edifici sono pressoché trasformati, ma qualche segno del passato ancora permane: murature a lisca di pesce, portali in arenaria rossa di Gorzone, conci di torre mozzata, finestrelle architravate. L'elemento dominante del posto è la roccia.

Internamente e a fianco dell'entrata del Castellino, si dipartono infatti percorsi a gradoni scavati nella viva pietra, dove a un certo punto ritroviamo anche l'incisione datata 1779 con il nome «Geronimo Federici», probabile proprietario del luogo. Salire al «Castellino» di Artogne è come rivivere pezzi di storia tra antiche mura, indomiti cavalieri, dame e signori dell'alto medioevo.

Il palazzo signorile sorge invece nel cuore della contrada Castello e, sebbene parzialmente manomesso, nasconde in sè i segni dell'antico splendore medioevale.

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Ultimo aggiornamento
13 settembre 2022